A SCUOLA DI SICUREZZA
L’edificio scolastico deve essere un luogo sicuro e confortevole per tutti coloro che lo vivono quotidianamente
Conoscere e informarsi sulle condizioni che nella propria scuola regolano le questioni legate alla sicurezza, sarà un interessante percorso per avere maggiore consapevolezza del suo funzionamento e di quale siano i comportamenti più idonei per condividere con gli altri un luogo nel quale ragazzi, insegnanti e il resto del personale, vivono molte ore della loro giornata. Per fare ciò è bene addentrarsi nell’ambito delle diverse competenze in tema di sicurezza nella scuola.
Un’indagine di questo tipo serve anche ad incrementare in tutti i fruitori del sistema scuola e in particolar modo nei ragazzi, la consapevolezza che crescere in un ambiente sicuro, significa anche crescere in un ambiente sostenibile e salubre e che, comportamenti e stili di vita più rispettosi dell’ambiente scolastico, possono contribuire a conservarlo e a viverci meglio. Guardare alla scuola come ad un sistema complesso di relazioni e di regole, serve anche a leggerne il ruolo che ricopre all’interno del territorio nel quale si trova e a capire quanta cura ed investimenti vengono fatti su di essa. La sicurezza nell’ambiente scolastico è legata sia a fattori interni, che esterni.
Fattori interni
I fattori interni possono essere: di natura infortunistica, strettamente legati alla sicurezza; relativa al potenziale verificarsi di incidenti o infortuni a causa di incendi, impianti elettrici non a norma o carenze strutturali; di natura igienico-ambientale, legati alla potenziale compromissione dell’equilibrio biologico di chi vive nella scuola provocata ad esempio dall’utilizzo di sostanze o prodotti tossici oppure dalla possibilità di contrarre infezioni (es: legionella) e allergie.
Fattori esterni
I fattori esterni sono invece, quelli più propriamente legati alle caratteristiche del territorio in cui lo stabile è ubicato e per questo corre l’obbligo di costruire gli edifici con caratteristiche, collocazione e modalità di gestione finalizzate a prevenire eventuali situazioni di rischio. In questo caso si considera che una scuola si trova in una zona a rischio ambientale quando è in un’area a rischio: sismico e quindi deve essere stata progettata secondo precisi criteri antisismici o, se costruita prima del 1974, avere controlli accurati; idrogeologico, in una zona ad esempio franosa o a ridosso di corsi d’acqua; vulcanico, ad esempio alle pendici o sul costone di un vulcano; di incendio, ad esempio vicino ad una zona boschiva.
Ma i fattori di sicurezza esterni possono attenere a fattori di rischio che derivano dalla presenza di fonti di inquinamento acustico, se ad esempio la scuola è vicino a un’autostrada o ad un aeroporto; inquinamento elettromagnetico se la scuola è vicino a elettrodotti o antenne tv o radar; inquinamento industriale, se la scuola è nei pressi di industrie che lavorano materiali nocivi e pericolosi. Affinché venga garantita la sicurezza dell’edificio scolastico è necessario adottare una serie di misure e di comportamenti che possono permettere a ragazzi e insegnanti di vivere la scuola in modo migliore.
In termini strutturali significa ad esempio che l’impianto elettrico sia conforme alla normativa, dotato di relativa documentazione (comprensiva anche della valutazione rischio fulmini) e regolarmente sottoposto a manutenzione e verifiche dell’impianto di messa a terra e che gli ambienti siano provvisti di impianto di riscaldamento funzionante opportunamente certificato. I locali devono avere un livello di illuminazione adeguato, attraverso una buona integrazione tra illuminazione naturale e artificiale e l’arredamento deve avere forme e dimensioni idonee alle varie classi di età degli studenti per poter consentire una regolare attività.
Gli adempimenti del dirigente scolastico
Il dirigente scolastico deve provvedere ad una serie di adempimenti come la valutazione del rischio con relativo documento sulla sicurezza, il piano di evacuazione, le simulazioni del piano d’emergenza.
Egli ha l’obbligo inoltre di individuare il personale competente e gli addetti al servizio di prevenzione e protezione, che svolgano periodicamente interventi di manutenzione ordinaria. Queste alcune delle considerazioni riprese da quanto detto nella giornata nazionale della sicurezza nelle scuole.
Il 22 novembre è la data istituzionale nella quale viene celebrata la “Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole”. A stabilirlo è stato l’Osservatorio per l’edilizia scolastica del Miur nella riunione del 1° ottobre 2015, alla quale hanno preso parte per la prima volta le organizzazioni civiche rappresentate da Legambiente e Cittadinanzattiva. “La Giornata nazionale” istituita dalla legge sulla ‘Buona scuola’ ricorre nella data dell’anniversario del crollo avvenuto nel 2008 al liceo Darwin di Rivoli (TO) che costò la vita a un ragazzo di 17 anni.
Per qualsiasi dubbio e/o chiarimento in materia di sicurezza sul lavoro, Vi invitiamo a contattare il nostro Studio.