Certificazione Verde o Green Pass: Cos’è?
La Certificazione verde – EU digital COVID certificate o Green Pass nasce su proposta della Commissione europea per agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell’UE durante la pandemia di COVID-19.
La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:
- aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (Per la prima dose il Green Pass viene generato dopo 12 giorni e ha validità dal 15° giorno fino alla data della seconda dose – Con la seconda dose il Green Pass arriva nelle 24/48h successive e ha validità 9 mesi)
- essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore
- essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi
È una certificazione digitale e stampabile (cartacea), che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato.
La verifica dell’autenticità del certificato è effettuata dagli operatori autorizzati nel rispetto della privacy, tramite l’app VerificaC19 in Italia.
Se il certificato è valido, il verificatore vedrà soltanto un segno grafico sul proprio dispositivo mobile (semaforo verde) e i dati anagrafici: nome, cognome e data di nascita. Il verificatore può chiederti di mostrare anche un documento di identità in corso di validità.
Di seguito un esempio di certificazione o Green Pass in formato digitale. Occorre mostrare all’operatore che deve verificare la validità del certificato il QR Code direttamente dallo smartphone.
Ecco un esempio di certificazione in formato cartaceo. È necessario mostrare all’operatore che deve verificare la validità del certificato il QR Code (non è necessario mostrare i dettagli).
Quando viene richiesta la Certificazione Verde o Green Pass in Italia?
La Certificazione verde o Green Pass è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”. È richiesta in “zona bianca” ma anche nelle zone “gialla”, “arancione” e “rossa”, dove i servizi e le attività siano consentiti. Regioni e Province autonome possono prevedere altri utilizzi della Certificazione verde COVID-19.
Cosa cambierà dal 6 agosto 2021?
Dal 6 agosto la Certificazione Verde o Green Pass servirà ANCHE per accedere ai seguenti servizi e attività:
- servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- sagre e fiere, convegni e congressi;
- centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- concorsi pubblici.
A chi non viene richiesto il Green Pass?
La Certificazione verde non viene richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale (bambini dagli 11 anni compresi in giù) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Per queste persone verrà creata una Certificazione digitale dedicata. Finché questa non sarà disponibile, possono essere utilizzate quelle rilasciate in formato cartaceo.
Da chi viene erogata la Certificazione Verde o Green Pass?
In Italia è il Ministero della Salute a rilasciare la Certificazione verde COVID-19 attraverso la Piattaforma nazionale, sulla base dei dati trasmessi dalle Regioni e Province Autonome.
Viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale seguentemente al verificarsi di una delle 3 condizioni sopra citate (vaccinazione anti-covid19, tampone negativo nelle ultime 48 ore o guarigione dal covid19 negli ultimi sei mesi).
Come si fa a ottenere la Certificazione Verde o Green Pass?
Ottenere la Certificazione verde o Green Pass è semplice. Sono stati previsti più canali, con o senza identità digitale, in piena autonomia o con un aiuto.
L’emissione della Certificazione è gratuita per tutti, disponibile in italiano e in inglese e, per i territori dove vige il bilinguismo, anche in francese o in tedesco.
È possibile richiederlo tramite:
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IL SITO DEL GOVERNO
Con identità digitale nonché dopo esserti autenticato con le tue credenziali SPID o CIE all’indirizzo https://www.dgc.gov.it/spa/auth/login
Con tessera sanitaria o documento di identità unitamente a uno dei codici univoci ricevuti con: il tampone molecolare (CUN), il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, puoi inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che hai comunicato in sede di prestazione sanitaria. Questa modalità è possibile all’indirizzo https://www.dgc.gov.it/spa/public/home.
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IL FSE – FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO
Presto sarà possibile acquisire la certificazione verde COVID-19 accedendo al Fascicolo Sanitario Elettronico, con le modalità previste nella propria Regione di assistenza. La Certificazione verde COVID-19 sarà messa a disposizione in formato scaricabile e stampabile (PDF)
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TRAMITE APP (IMMUNI, IO)
IMMUNI
Utilizzando l’App Immuni attraverso l’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale della APP.
Andranno inserite le ultime 8 cifre del numero identificativo della tessera sanitaria, la data di scadenza della stessa, uno dei codici univoci ricevuti con: il tampone molecolare (CUN), il tampone antigenico rapido (NRFE), il certificato di guarigione (NUCG). In alternativa a questi codici, si può inserire il codice autorizzativo (AUTHCODE) ricevuto via e-mail o SMS ai recapiti che sono stati comunicati in sede di prestazione sanitaria.
La Certificazione verde COVID–19 viene mostrata a video e il QR code salvato nel dispositivo mobile in modo che possa essere visualizzato e mostrato anche in modalità offline.
IO
Puoi acquisire la Certificazione verde COVID-19 utilizzando l’App IO, ricevendo direttamente un messaggio ogni volta che la Piattaforma nazionale rilascerà un certificato intestato a te.
Non appena aprirai il messaggio, l’App ti mostrerà il QR Code e i dati del tuo certificato, che potrai esibire direttamente da IO.
Puoi salvare il certificato con il suo QR Code nella memoria locale del tuo dispositivo mobile, così da poterlo mostrare facilmente anche in assenza di connessione a Internet.
Non devi quindi richiedere la Certificazione né inserire codici o altri dati: è sufficiente aver fatto almeno una volta l’accesso in App con SPID o CIE.
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CON L’AIUTO DEL MEDICO DI BASE, PEDIATRA, FARMACISTI
Il medico e il farmacista, accedendo con le tue credenziali al Sistema Tessera Sanitaria, potranno recuperare la tua Certificazione verde COVID-19.
Serviranno il tuo codice fiscale e i dati della Tessera Sanitaria che dovrai mostrare loro.
La Certificazione verde COVID-19 ti sarà consegnata direttamente in formato cartaceo o digitale.
(Per assistenza tecnica è necessario contattate il Call center 800 91 24 91 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20) oppure scrivere all’indirizzo mail: cittadini@dgc.gov.it.
Per recuperare il codice AUTHCODE (smarrito o mai ricevuto) occorre chiamare il numero di pubblica utilità 1500 (attivo tutti i giorni 24 ore su 24)).
Europa, come funziona la Certificazione Verde o Green Pass?
Dal 1 luglio 2021 la Certificazione verde è valida come EU digital COVID certificate rendendo più semplici i viaggi da e per tutti i Paesi dell’UE e dell’area Schengen.
Il Regolamento europeo prevede che gli Stati dell’Ue non possano imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati – come quarantena, auto-isolamento o tamponi – a meno che “non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”.
Per viaggiare in Europa ed entrare in Italia, la Certificazione verde del viaggiatore deve attestare una delle seguenti condizioni:
- aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni
- esser guariti da COVID-19 (la validità del certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone positivo)
- aver fatto un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo. I minori al di sotto dei 6 anni sono esentati dall’effettuare il tampone pre-partenza.
La Certificazione resterà in vigore per un anno fino dunque al 1 Luglio 2022.
La Certificazione non è un documento di viaggio. Prima di mettersi in viaggio, occorre controllare sempre le misure di salute pubblica applicate nel luogo di destinazione e le relative restrizioni.
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