LAVORI USURANTI E OBBLIGO DI NOTIFICA DA PARTE DEL DATORE DI LAVORO: SI AVVICINA IL TERMINE DI SCADENZA FISSATO PER IL 31/03/2021
I datori di lavoro, in base al Decreto Legislativo n.67/2001, devono assolvere ad un particolare obbligo: quello di dare comunicazione delle lavorazioni particolarmente pesanti e faticose ed indicate nel sopracitato testo normativo all’art.1.
Gruppo Gema coglie l’occasione, vista l’imminente scadenza del termine di consegna della notifica, per ricordare quando e come si deve effettuare questa comunicazione.
Quando deve essere effettuata la comunicazione?
Per effettuare un monitoraggio aggiornato di questi lavoratori la comunicazione, da parte del datore di lavoro, deve essere effettuata annualmente utilizzando il modello “LAV_US” ed indicando il periodo (o i periodi) nei quali ogni dipendente ha svolto attività classificate come usuranti.
La comunicazione deve essere effettuata entro il 31 Marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.
Quali sono le attività considerate usuranti?
Si tratta di lavori che vengono espletati in particolari situazioni, anche rischiose, che richiedono un impegno psico-fisico elevato a livello sia di quantità di tempo che a livello di intensità.
Sono classificati in tal modo, ad esempio, le seguenti lavorazioni:
Sono considerate mansioni usuranti anche:
- lavori a catena o in serie: sono inclusi anche i casi di chi deve seguire un certo ritmo produttivo, o quelle attività la cui prestazione è valutata in funzione delle misurazioni dei tempi di lavorazione;
- conducenti di veicoli di capienza complessiva non inferiore a 9 posti (compreso il conducente), adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo
Come si compila il modulo “LAV_US”?
Riguardo a questi lavori il datore di lavoro è tenuto a darne comunicazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di riferimento ed ai competenti istituti previdenziali.
La compilazione del modulo è telematica, il modello è disponibile quindi online sul sito del Ministero del Lavoro: https://www.cliclavoro.gov.it.
Mancata comunicazione: le sanzioni.
La sanzione amministrativa per la mancata comunicazione va da 500 a 1.500 euro.
Nel caso di lavori notturni (svolti in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici), la mancata comunicazione annuale prevede la sanzione amministrativa da 500 a 1.500 euro.
La documentazione descritta rientra tra le competenze del Consulente del Lavoro, Gruppo Ge.Ma rimane, comunque, a disposizione dei propri clienti per qualsiasi informazione al riguardo.
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