L’EMILIA ROMAGNA È DIVENTATA BIANCA: ECCO COSA SI PUÒ FARE DA LUNEDI’ 14 GIUGNO
L’Emilia Romagna finalmente è diventata zona bianca: cos’è cambiato?
Facciamo il punto della situazione riassumendo quelle che sono le nuove regole e le nuove aperture.
Ricordiamo sempre quello che non dovremo cambiare ovvero la nostra attenzione per contrastare il virus.
Bisogna rispettare l’obbligo di indossare la mascherina sia all’aperto, che nei locali al chiuso.
Ad eccezione di quando si consumano alimenti e bevande o quando si sta effettuando attività motoria intensa.
Addio al coprifuoco
La prima grande novità dell’Emilia Romagna bianca riguarda il coprifuoco, che si era recentemente ampliato sino a mezzanotte: non c’è più l’obbligo di rientro a mezzanotte.
Coprifuoco in vacanza: ci si può spostare liberamente anche in orario notturno.
Per quanto riguarda gli spostamenti:
- Senza limiti relativi agli orari o ai motivi dello spostamento, verso altre località della zona bianca;
- Senza limiti di orario verso tutto il territorio nazionale se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
- Verso località della zona gialla, senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate
Per gli spostamenti tra Regioni:
- Sono consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome che si collocano nelle zone bianca e gialla;
- Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome collocati in zona arancione o rossa sono consentiti ai soggetti muniti delle certificazioni verdi a meno che non siano giustificati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, oppure rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Seconde case: quando e come
Per quanto riguarda gli spostamenti verso le seconde case vi ricordiamo che è sempre possibile farvi rientro se la casa è situata in zona bianca o gialla.
Dalle zone bianca e gialla si può fare rientro alla propria seconda casa situata in zona arancione o rossa, se si può dimostrare di avere avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima del 14 gennaio 2021 o se si è in possesso di una “Certificazione verde Covid-19”.
L’immobile di destinazione deve essere disabitato e vi si possono spostare solo persone appartenenti allo stesso nucleo familiare convivente.
Bar e ristoranti
Archiviato il coprifuoco anche i bar e tutti i servizi di ristorazione possono tenere aperte le proprie porte senza vincoli di orari rispettando, però, il limite di sei persone allo stesso tavolo al chiuso.
All’aperto, invece, non c’è alcun limite riguardante il numero di persone, deve essere sempre mantenuto il distanziamento sociale e occorre indossare la mascherina quando ci si deve muovere all’interno del locale.
Nessuna restrizione per il la vendita da asporto e quella a domicilio.
Potremo tornare a servirci da soli ai buffet? No, questa modalità è consentita solo se è il personale di sala a servire le portate. Alla clientela è concesso toccare il cibo esclusivamente se confezionato o se in monoporzione.
Gli spostamenti in automobile
Per le persone non conviventi è possibile spostarsi con la stessa auto attenendosi ad alcune norme di prevenzione: presenza del solo guidatore nella parte anteriore del veicolo e di due passeggeri al massimo nella fila posteriore con l’obbligo di indossare sempre la mascherina per tutti i passeggeri.
Sdoganato lo shopping nel weekend
Non sono più in vigore le regole che imponevano la chiusura nel fine settimana: via libera allo shopping nei centri commerciali anche Sabato e Domenica.
Aperte le discoteche ma i balli come nel film degli Anni Novanta: sono proibiti
L’Emilia Romagna è diventata zona bianca ed è stato dato il via libera anche alle discoteche dove, però, è ancora vietato ballare.
Si possono organizzare aperitivi, cene e cocktail ma senza consentire agli utenti di animare la pista da ballo: il Governo deve ancora decidere in merito.
Feste di nozze: no Green Pass no party
Le cerimonie si possono festeggiare in libertà: addio al numero limitato di invitati ma gli ospiti dovranno essere in possesso della “Green Pass” che si ottiene completando il ciclo vaccinale.
Con l’ultimo decreto, ci sono anche altri modi per avere la certificazione verde: la si ottiene anche a 15 giorni dalla somministrazione della prima dose o con un certificato di avvenuta guarigione dal Covid-19 (in questo caso la durata è di 6 mesi). In alternativa si deve effettuare, 48 ore prima dell’evento, un tampone il cui esito dovrà, chiaramente, essere negativo per prendere parte alla festa.
Bisogna, inoltre, prendere in considerazione gli spazi a disposizione per il ricevimento.
Aperti anche parchi tematici e i parchi divertimento così come riaprono le piscine termali, centri natatori, centri benessere, le sale gioco, i bingo e i casinò.
Il nostro Ufficio Commerciale ed il nostro Ufficio Tecnico sono a Vostra disposizione per informazioni e altre richieste:
📞 Tel: 0536 1941040
📞 Cel: 329/8762088 Email: lucia@gruppogema.it
📞 Cel: 334/7086941 Email: massimo@gruppogema.it