IMPORTANTE MEMORANDUM PER
ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE
Ai sensi delle vigenti normative comunitarie, nazionali, regionali e locali, sono numerosi i cartelli,
autorizzazioni, documenti e segnali che devono essere esposti al pubblico nei locali, in modo ben visibile. Lo
scopo dei controlli presso un Pubblico Esercizio, durante una verifica di routine, è anche quello di accertare
la presenza della cartellonistica, delle autorizzazioni e varie previste dalla normativa vigente.
La presente informativa al fine di costituire un promemoria circa alcuni adempimenti di legge che spettano ai pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande.
L’elenco sotto riportato costituisce documentazione/adempimento da intendersi obbligatorio, che completa la documentazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e sicurezza e rintracciabilità alimentare, anch’essa da conservare presso l’esercizio, a disposizione in caso di controlli da parte di un Ufficiale di Polizia Giudiziaria che acceda all’attività.
Si ricorda che in caso di inottemperanza è previsto in ciascun ambito un sistema sanzionatorio.
- Documenti autorizzativi per l’esercizio dell’attività, di competenza del Comune (SCIA, licenza di somministrazione, ecc) e di competenza sanitaria (autorizzazione sanitaria, notifica sanitaria, ecc), comprensivi di relativi allegati (planimetria, nomina del Preposto, criteri di sorvegliabilità, valutazione di impatto acustico al fine di verificare il rispetto dei limiti “acustici” dei locali adibiti a pubblico esercizio ecc)
Si ricorda che la planimetria ed il layout agli atti deve essere corrispondente allo stato di fatto.
- Autorizzazione comunale per trattenimenti, anche danzanti, nel locale e relativi pagamenti SIAE;
- Cartello indicante gli orari (di apertura e chiusura, il giorno o i giorni di chiusura settimanale), ben visibile dall’esterno dell’esercizio, posto in coincidenza di ciascun ingresso;
- Listino dei Prezzi praticato, indicante il costo delle consumazioni e i servizi offerti, comprese le maggiorazioni; il listino delle attività di ristorazione deve essere visibile anche all’esterno del locale;
- Cartello Divieto di Fumo, con l’indicazione dei soggetti ai quali spetta vigilare e l’indicazione delle sanzioni previste per i trasgressori.
- Estratto Testo Unico di Pubblica Sicurezza (TULPS) (si allega copia più aggiornata disponibile ad oggi sul web)
- Tabelle Alcolemiche (sintomi correlati alla concentrazione alcolemica e stima delle quantità che determinano il superamento del tasso alcolico) all’interno e all’uscita dei locali;
- Per le attività di somministrazione aperte dopo le ore 24 e per i titolari di Pubblici esercizi ove si svolgono (con qualsiasi modalità e in qualsiasi orario) spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all’attività di vendita e di somministrazione, apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, di tipo precursore chimico o elettronico, a disposizione dei clienti, con cannucce monouso
- Cartelli indicanti gli Ingredienti di alimenti e bevande e i possibili allergeni;
- Per i possessori di giochi, Denuncia per giochi leciti (gioco delle carte, biliardo, calcetto, ping-pong, ecc.) fatta in SCIA, e rilasciata dal Comune e Tabella dei giochi proibiti, rilasciata dal Comune;
- Autorizzazione ministeriale per detenere eventuali giochi elettronici (nulla-osta, messa in esercizio) su ogni slot machine;
- Se presente sala da biliardo, deve essere esposto in modo visibile il costo della singola partita ovvero quello orario;
- Cartello divieto somministrazione alcolici ai minori di 16 anni e infermi mentali (anche mediante distributori automatici) e Cartello divieto vendita alcolici ai minori di anni 18.
Si ricorda inoltre di verificare l’esistenza di Ordinanze comunali specifiche in materia di vendita alcolici in bottiglia (il Comune di Parma ha infatti emesso Ordinanza comunale circa il divieto, secondo la zonizzazione definita, di vendita di bevande in bottiglia di vetro o latta dalle ore 22 alle ore 6);
- Per i rivenditori di tabacchi, Licenza o patentino dei Monopoli di stato per la vendita di tabacchi (rilasciata dai Monopoli di Stato);
- Cartello indicante la videosorveglianza, in caso di uso di sistemi di videosorveglianza;
- In caso di utilizzo di “acqua trattata”, indicazione sul contenitore, sul menù o sul listino, del tipo di acqua servita (“acqua potabile trattata” oppure “acqua potabile trattata e gassata”);
- l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico rilasciata dal comune se colloca tavolini, sedie, ombrelloni su suolo pubblico;
- l’autorizzazione comunale all’esposizione delle eventuali insegne e tende.
Per qualsiasi dubbio e/o chiarimento in materia di sicurezza, Vi invitiamo a contattare il nostro Studio