SAGRE E FIERE: OBBLIGO DEL PIANO DI AUTOCONTROLLO HACCP
Sagre e Fiere rappresentano una ricchezza del nostro territorio, un apprezzato modo di celebrare e di vivere le tradizioni della nostra cultura. Questi eventi sono sempre ben organizzati con ristorazione e serate che diventano veri momenti di ritrovo tra banchetti, prodotti tipici e spettacoli, però ricordiamo che in queste manifestazioni bisogna rispettare regole vigenti a tutela dei consumatori e di tutti gli altri operatori, infatti è necessario che si rispettino le normative sulla salute, igiene e sicurezza alimentare. Quindi anche per le attività di preparazione e somministrazione alimenti e bevande in occasione di manifestazioni con strutture mobili e/o temporanee, come riportato dalla normativa vigente, è obbligatorio:
- Elaborare il Piano di Autocontrollo HACCP con specifiche procedure;
- Formazione Alimentaristi per tutti gli operatori del settore alimentare;
- Formazione ed informazione tracciata da parte del Responsabile Alimentare a tutto il personale coinvolto.
I requisiti che devono essere rispettati durante una fiera o una sagra di prodotti alimentari sono quindi espressi nel Regolamento CE 852/2004: “Requisiti applicabili alle strutture mobili e/o temporanee (quali padiglioni, chioschi di vendita, banchi di vendita autotrasportati), ai locali utilizzati principalmente come abitazione privata ma dove gli alimenti sono regolarmente preparati per essere commercializzati e ai distributori automatici”. In questo capitolo si afferma che nella creazione delle strutture mobili e temporanee devono essere previste appropriate attrezzature che garantiscano un’adeguata igiene, compresi servizi igienici, impianti per lavarsi e asciugarsi le mani e locali adibiti a spogliatoi. Le superfici che andranno a contatto col cibo devono essere facili da detergere o sanificare all’occorrenza e devono quindi essere lisce, resistenti alla corrosione e non tossiche. Ricordiamo inoltre che: deve essere disponibile acqua calda e fredda e qualora si debba effettuare il lavaggio degli alimenti bisogna provvedere affinchè esso sia effettuato in condizioni igieniche adeguate; devono essere previste attrezzature appropriate per il deposito e l’eliminazione in condizioni igieniche dei rifiuti, siano essi liquidi o solidi; devono essere infine presenti attrezzature che garantiscano il monitoraggio e il mantenimento di adeguate condizioni di temperatura dei cibi.
Malgrado si tratti sempre di eventi a durata limitata, gli operatori del settore alimentare non possono essere esonerati dalle operazioni di controllo che devono essere svolte abitualmente in un’impresa di ristorazione, quali il controllo della temperatura in fase di accettazione di merci deperibili, dell’igiene del mezzo, dell’integrità delle confezioni e della data di scadenza/TMC; il monitoraggio delle temperature dei frigoriferi presenti nella struttura; la verifica visiva, tattile od olfattiva dell’efficacia delle operazioni di pulizia; il controllo dei roditori e degli animali indesiderati; il controllo dei fornitori, garantendo la rintracciabilità dei prodotti alimentari utilizzati attraverso la conservazione delle bolle di consegna o delle fatture.
Segnaliamo che queste disposizioni di legge sono obbligatorie e il mancato adempimento è sanzionato a norma di legge.
Per qualsiasi dubbio e/o chiarimento in materia di sicurezza alimentare,, Vi invitiamo a contattare il nostro Studio.