MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI

A cosa servono i Modelli Organizzativi e Gestionali?

Per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto far riferimento al D. Lgs. 231/01 recante “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell’articolo 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300”.

Un Modello Organizzativo e Gestionale deve essere uno strumento utile per l’azienda per evitare le conseguenze da responsabilità per reato. Riassumendo può avere tre diversi obiettivi:

– prevenzione dei rischi-reato

– miglioramento gestionale

– marketing aziendale e reputazionale.

La normativa

Un Modello di Organizzazione e Gestione idoneo, secondo la normativa, deve:

– individuare le attività nel cui ambito possono essere commessi reati

– prevedere specifici protocolli diretti a programmare la formazione e l’attuazione delle decisioni dell’ente in relazione ai reati da prevenire

– individuare modalità di gestione delle risorse finanziarie idonee ad impedire la commissione dei reati;

– prevedere obblighi di informazione nei confronti dell’organismo deputato a vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli

– introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello.

L’approccio metodologico deve prevedere le seguenti fasi:

– preventiva attività di check-up aziendale (questionari di autovalutazione, interviste mirate, acquisizione della documentazione pertinente, analisi della documentazione)

– individuazione delle aree potenzialmente esposte al rischio di commissione di reati tramite “risk assessment”

– individuazione di soluzioni ed azioni volte al superamento o alla mitigazione delle criticità rilevate

– adeguamento e stesura di procedure organizzative sulle aree individuate e potenzialmente a rischio, contenenti disposizioni vincolanti ai fini della ragionevole prevenzione delle irregolarità di cui al citato Decreto, con riferimento alla gestione delle risorse finanziarie

– elaborazione del Codice Etico

– redazione di un sistema disciplinare per sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel Modello

– previsione e redazione dello statuto e del regolamento dell’Organismo di Vigilanza.

Dunque chi redige il Modello deve affrontare la complessa realtà aziendale, utilizzando sistemi di gestione integrati, arrivando a conoscerla in modo concreto e specifico per poter redigere un Modello Organizzativo e Gestionale adeguato.

Per qualsiasi dubbio e/o chiarimento in materia di progettazione, Vi invitiamo a contattare il nostro Studio.