SCELTA E DOTAZIONI ESTINTORI
È obbligo di legge per il datore di lavoro attuare tutte le misure idonee per prevenire gli incendi e tutelare l’incolumità dei dipendenti che svolgono le proprie mansioni nei luoghi di lavoro adibiti (art 46 testo unico 81/08); nel caso in cui tale articolo non sia rispettato il datore di lavoro rischia da 2 a 6 mesi di reclusione oppure un’ammenda da 1.300,00 a 5.600,00 euro. L’imprenditore per evitare di incorrere nella sanzione, dovrà provvedere alla valutazione dei rischi d’incendio nel luogo di lavoro per evidenziare le conseguenti misure di prevenzione e protezione (siano questi impianti di estinzione fissa, manuali, manuali o automatici).
La dotazione nel luogo di lavoro di un numero adeguato di estintori è sicuramente una soluzione necessaria per le aziende. Le tipologie di estintori sul mercato sono molteplici per questo per compiere la scelta più idonea nel rispetto della legge bisogna considerare il livello di rischio d’incendio del luogo di lavoro, che può essere alto, medio o basso, e la classe d’incendio degli estintori( le classi di rischio degli estintori sono definiti dal D.M 10/03/1998).
Per quanto riguarda le classi d’incendio sono quattro e nello specifico:
- Classe A: incendi di materiali solidi (usualmente di natura organica) che portano alla formazione di braci come il legname, carbone, carta, trucioli, pelli;
- Classe B: incendi di materiali liquidi o solidi liquefacibili infiammabili come benzine, oli, vernici, etere, toluolo;
- Classe C: incendi di gas infiammabili come idrogeno, metano, acetilene e butano;
- Classe D: incendi di sostanze metalliche e chimiche come alluminio magnesio e sodio.
La scelta dell’estintore dipenderà quindi dal livello di rischio di incendio del luogo di lavoro insieme ad alcune altre considerazioni quali ad esempio:
- Il numero di piani dell’edificio;
- La superficie della pianta;
- La classe d’incendio;
- La distanza che una persona deve percorrere per raggiungere un estintore.
Un’ultima considerazione è la capacità estinguente degli estintori CO2:
Tipo di estintore | Superficie protetta da un estintore in metri quadrati | ||
Rischio basso | Rischio Medio | Rischio Alto | |
13A 89B | 100 | – | – |
21A 113 B | 150 | 100 | – |
34A 114B | 200 | 150 | 100 |
55A 233B | 250 | 200 | 200 |
Una corretta gestione organizzativa, coadiuvata dalla consulenza dei tecnici esperti in materia del ISO-STUDIO, può quindi consentire all’azienda di rispettare gli obblighi normativi e di pianificare, attuare e mantenere efficaci strategie di riduzione del rischio d’incendio aziendale, nell’ottica di evitare incidenti e promuovere il miglioramento continuo.
Per qualsiasi dubbio e/o chiarimento in materia di Antincendio, Vi invitiamo a contattare il nostro Studio.